Giorgio Gaber – La Natura lyrics
Un tuff...flosh... Un tuff...flosh... Basta.
"La Natura è la vita". L'ha detto Rousseau.
"La Natura è la misura dell'Uomo". L'ha detto Schopenhauer.
"La Natura fa schifo". L'ho detto io.
Odio il sedano, diffido del cespuglio. Basta, è ora di dirlo: la natura è una cosa insopportabile. E anche quando è addomesticata come nei parchi (che è già meglio) dà pur sempre una specie di naturale angoscia al vero cittadino.
A loro no. Eppure sono di città, eh, vanno lì e... un tuff...flosh. Un tuffo... di testa. Sì, perché è un po' di testa. E giù che rotolano tra i carciofi, strisciano tra le foglie nudi, invischiati che sembrano lombrichi. I giornalisti e gli artisti poi sono il massimo. Quelli di città, si intende. Come vedono un po' di verde... un tuff...flosh...
E anche quando te ne stai tranquillo a Milano, lontano dal pericolo, c'è sempre in agguato il cibo genuino. Drin... Il solito cretino: "Andiamo tutti a cena Alle Vecchie Querce!". Maledizione. Ce ne sono rimaste due al Forlanini, tra i campi...terribile! Non c'è cosa più finta del cibo genuino. Che anche quando è servito nei modi più rispettosi dà pur sempre al vero cittadino un senso di incivile.
Mio nonno era generale ai tempi dell'Africa Orientale Italiana. L'Africa è piena di natura, bella... C'è chi ci va. Bella. Senz'acqua... non importa, chi ama la natura ama tutto della natura, anche il deserto: bello, grande... Mio nonno ha ammazzato qualche migliaio di indigeni... tum-tum! Amava molto la natura. Gli piacevano le serre, i roseti, i gerani. Non c'è nessuno a cui piacciano i fiori come ai generali! Si sa. Un tuff...