Squallor – Ma Questa E' Un'altra Storia lyrics
Cerruti, Bigazzi, Savio
Erano appena entrati gli anni sessanta, stavo andando per i settanta,
quasi negli ottanta, sembravo un calendario turbo, ma
stavo pescando una cernia, m'aveva già fatto l'occhiolino, nell'acqua.
Buttai la canna, e mi accorsi di aver buttato il cazzo.
Mi feci male, ma la tirai su.
Era bella nel suo genere, ma questa è un'altra storia.
Tuppi tuppi maresciallo, arrivò un brigadiere della finanza,
mi chiese di pagare l'Iva sottostante al lago,
ma non avevo parcelle io, ero un uomo solo.
Solo ma non troppo, arrivò Miglio. Anzi, un mezzo miglio,
col bene che ti voglio? ma questa è un'altra storia.
Qua ci sta preciso, eh?
Io lo so che tu ci sei
Quando pigli i cazzi miei
No, non so però vedrai
Io sono un agente dell'FBI, ma questa è un'altra storia.
Ritornai in gruppo per non essere emarginato,
ma ero rimasto a secco. M'inventai di essere un parroco di città
un certo Don Bairo dalla lingua molto amario.
Chiesi per venticinque anni la questua vicino le chiese,
ma razzamalai qualcosa come venticinquemila lire,
e dove vado con venticinquemila lire?
Non posso comprarmi neanche una batteria per andare in un complesso,
ma questa è un'altra storia.
C'eravamo tanto amati, forse un anno forse più
C'eravamo poi scontrati l'altra volta con Andalù
E una sera c'incontrammo, ma non ci stemmo, perché
avevi quella protesi dentaria che mi faceva male
mentre mi baciava in bocca mi mordeva il collo,
ma questa è un'altra storia.
Suppergiù, suppergiù, suppergiù mi trovai in una selva scura
questa è un'altra storia.
Andai a Manhattan e vidi Panattan, amico di Woody Allen,
che aveva una ragazza cinese per amica:
Ciciu ciciulin, famme 'nu bucchin, ciciu ciciulin, famme 'nu bucchin,
ma questa è un'altra storia.
E come tutti gli uomini alla fine mi sposai,
con Alimenti, un vecchio giocatore del Foggia che giocava ancora,
lo plasmavo, lo curavo, lo massaggiavo
ma alla fine lui mi dette l'ultimo calcio della sua professione lo dette proprio in culo a me,
che non me lo meritavo: l'avevo amato tutta una vita
e tre campionati di serie C, uno di A e un altro di B,
ma questa è veramente un'altra storia.
Ti amo, Dante.
Alighiero, e scrivila un'altra Divina Commedia Due La Vendetta,
che vendiamo delle copie, altro che De Crescenzo, Bocca.
Vai, sì. Un po' di musica ci sta bene. Rinfreschiamo l'acqua.
Arrivederci. Ciao. Ciao.